Menù Natale 2014: ricette facili, alternative e gustose per la sera della Vigilia

Per sorprendere gli ospiti, la sera della Vigilia di Natale, ecco alcune proposte di menù alternativi per festeggiare al meglio!
Se avete seguito i nostri consigli su come addobbare casa per Natale 2014, adesso possiamo concentrarci su come rendere gustosa la cena della Vigilia. Quindi prendete carta e penna e annotate tutti le varianti per allietare i vostri commensali.
I piatti della tradizione, si sa, sono legati alle nostre origini e ai nostri ricordi; non è detto che dobbiamo rinunciarci, anzi, potremmo trarre ispirazione da questi per rinnovarli e modificarli a nostro piacimento.
Se scegliamo di realizzare un menù di Natale a base di pesce, le alternative sono tante e per tutte le tasche. Partiamo dagli antipasti: prima regola, non esagerate con le quantità, l’antipasto deve essere leggero, gustoso e fantasioso, ma se abbondate con le porzioni inizierete a rendere pesante l’inizio della cena rendendo insostenibile il proseguo e la conclusione del pasto. Vi proponiamo qui tre ricette per dei mini antipasti a base di pesce, potremmo chiamarli anche finger food se riuscirete a creare delle mini-mono-porzioni in appositi contenitori da disporre in un unico piatto.
Tartare di salmone e avocado: questa accoppiata vincente catturerà i vostri ospiti, i colori rosa e verde renderanno tutto fresco e leggero. Ingredienti: salmone affumicato, avocado, succo di lime, olio evo, sale e pepe rosa. Tagliate il salmone a dadini, irroratelo con il lime e condite con sale e pepe. Copritelo e conservatelo in frigo in attesa che si marini il composto, aggiungete l’avocado tagliato a dadini, mescolate il tutto e disponetelo in piccoli contenitori monoporzione.
Bocconcini di tonno in crosta di pistacchi: anche questo antipasto è semplice da realizzare e leggero perché cotto in forno. Ingredienti: tonno rosso fresco, pistacchi, olio evo, sale e pepe. Tagliate la fetta di tonno in piccoli bocconcini e impanateli con la granella di pistacchi che in precedenza avete passato al mixer e reso parte in polvere e parte in una granella più grossa. Disponete su carta forno i bocconcini e aggiungete sale, pepe e olio. Cuocete in forno.
Involtini di pesce bandiera: comprate del pesce bandiera sfilettato e della provola affumicata e il gioco è fatto. Ingredienti: pesce bandiera, provola affumicata, capperi, prezzemolo, aglio, pangrattato, olio evo. Impanate, con un composto di pangrattato, aglio, prezzemolo e capperi schiacciati, i filetti di pesce bandiera e adagiate su ogni filetto una fetta di provola affumicata. Arrotolate il pesce lasciando all’esterno la parte con la pelle e infornate.
Passiamo alla scelta e realizzazione di un primo piatto che si rifà alla tradizione: Paccheri con genovese di polpo. Questa ricetta incontra un po’ i gusti di tutti, grazie al suo sapore dolce dato dal sugo con le cipolle. Le cipolle da usare non sono quelle bianche fresche, bensì quelle ramate o meglio ancora le cipolle di Tropea. Ingredienti: polpo di un chilo e mezzo, olio evo, un gambetto di sedano, una carota, due chili di cipolle, spezie e odori a seconda del segreto di famiglia, sale e pepe. Lavate, pulite e tagliate il polpo a pezzetti e mettetelo da parte. Nel frattempo tagliate a fettine tutte le cipolle e tenetele da parte. Lavate e tagliate a dadini la carota e il sedano e asciugateli. Tritate l’aglio. Fate scaldare una capace pentola con l’olio evo e unitevi il trito di aglio, sedano e carota. Fate rosolare e poi unitevi il polpo tagliato a pezzetti. Fate cuocere a fuoco vivo per dieci minuti. A questo punto aggiungete le cipolle a fette, salate e mescolate. Sfumate con il vino bianco, fate evaporare e abbassate la fiamma. Coprite la pentola e fate cuocere un’ora e mezza. Se il sugo si rapprende troppo aggiungete un bicchiere di acqua calda. Quando il polpo e la cipolla si saranno cotti, scoprite e fate cuocere ancora per una ventina di minuti a fuoco bassissimo.
Anche per il secondo piatto vi suggeriamo di rispolverare un classico della feste, rivisitandolo per renderlo più leggero e “moderno”: Baccalà fritto in tempura. In realtà il baccalà è un piatto della tradizione molto povero ma tanto saporito. Per prima cosa bisogna dissalare il baccalà per almeno due giorni in acqua, asciugarlo e immergerlo nella tempura utilizzando come legante per la pastella dell’acqua frizzante molto gasata in modo da rendere la frittura leggera ma croccante. Ingredienti: baccalà, mix per tempura, acqua frizzante, olio di semi per friggere.
Per accompagnare il secondo piatto, vi consigliamo una Insalata di spinaci e melograno. Ingredienti: spinaci freschi, melograno, gherigli di noci, sale, olio evo. Quest’insalata dona un tocco di colore al piatto, il verde e la croccantezza degli spinaci freschi crudi insieme ai gherigli di noce e ai semi di melograno rossi, sono un giusto e leggero accompagnamento per rinfrescarsi la bocca dopo la frittura.
Buona cena della vigilia a tutti e buon appetito!
Scritto da: PartyGuide.it