Le opere del Centre Pompidou a Milano fino a Febbraio

A Palazzo Reale, mostra dal tema “Il volt del ‘900: da Matisse a Bacon” con le principali opere dei maggiori artisti del noto centro artistico parigino.
A Milano arriva un tocco d’arte francese. A Palazzo Reale, infatti, dal 25 settembre al prossimo 9 febbraio, sarà allestita la mostra “Il volto del ‘900” che accoglierà le più grandi opere sul tema contenute al Centre Pompidou, l’avveniristico e coloratissimo museo di Parigi.
In particolare, saranno esposte ben ottanta opere appartenenti a pittori come Pablo Picasso, Amedeo Modigliani, Francis Bacon, Henri Matisse e Constantin Brancusi, solo per citare quelli più celebri.
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La mostra sarà accessibile al pubblico il lunedì pomeriggio dalle 14.30 alle 19.30, mentre dal martedì alla domenica l’esposizione sarà aperta sin dal mattino a partire dalle 9.30 con apertura prolungata fino a tarda sera (ore 22.30) il giovedì e il sabato, per permettere a tutti, magari dopo un aperitivo o dopo una passeggiata in centro, di poter ammirare le opere presenti.
Il biglietto di ingresso è a prezzo unico per tutti i visitatori che potranno accedere alla mostra pagando appena 11 euro.
Tra le principali opere, si consiglia di soffermarsi, in primo luogo, su “La donna con cappello” di Pablo Picasso. Realizzata nel 1934, è un capolavoro del Surrealismo dai colori caldi, sensuali e dalle forme quasi erotiche. La bellezza e la raffinatezza dell’opera le permisero di essere acquistata da Joseph Hirshhorn, noto in campo artistico per il suo appetito per le opere più belle e famose.
Altro capolavoro è il “Ritratto di Dedie” di Amedeo Modigliani. Il pittore e scultore italiano, ma parigino d’adozione, concentrò il proprio interesse sulle sculture e sulle maschere africane, come si rende evidente nella raffigurazione dei visi dei suoi modelli, piatti e simili a una maschera, come si evince anche nell’opera citata. Il suo più grande maestro fu Cezanne, ma come ben sappiamo il suo talento fu spezzato da una condotta di vita non proprio regolare che lo portò a morire di tubercolosi all’età di appena 35 anni.
La terza grande opera presente nell’esposizione è “L’odalisca dai pantaloni rossi” di Matisse, realizzata nel 1921. Ritrovata nel 2012 in Florida dall’FBI dopo che era stata rubata anni prima dal museo di Caracasa, l’opera raffigura una giovane odalisca seduta sul pavimento con il seno scoperto. Nell’antica Persia, come ben si ricorda, l’odalisca era una schiava al servizio del padrone e deputata all’educazione della moglie del signore e delle sue concubine.
Come già ricordato, le opere resteranno a Milano fino alle prime settimane del nuovo anno, ma si consiglia di non perdersi assolutamente lo splendore di certi dipinti che arrivano in Italia in via del tutto eccezionale.
Scritto da: PartyGuide.it