ITALIAN JOB: THANK YOU FOR THE DRUM MACHINE + VINCENZO FASANO @ INIT
Venerdì 25 MARZO 2011
Live @ INIT
Via della Stazione Tuscolana 133
apertura h 21,30 ingresso 7 euro
Dalle 0,30 Free Entry
Djset rock/electro/indie con Gianluca Polverari da Radio CittĂ aperta
ITALIAN JOB
presenta
THANK YOU FOR THE DRUM MACHINE
www.myspace.com/thankyouforthedrummachine
VINCENZO FASANO [Infecta Suoni e Affini]
www.myspace.com/vincenzofasano
Thank You For The Drum Machine
Il progetto Thank You For The Drum Machine nasce ad Arezzo nel 2007. La band prende forma a partire da un nucleo esistente composto da Nicola Violetti, (chitarrista), Gabriele Giovannini (bassista) e Riccardo Sensi (polistrumentista con la passione per
i synth), e Riccardo Paffetti (batterista). I TYFTDM mescolano influenze garage-punk e contaminazioni elettroniche, aggiungendo ritmiche dance in stile Daft Punk ed armonie New Wave che li avvicinano alle sonoritĂ di band quali Soulwax, Klaxons e Gang of
Four. Nel 2007, dopo numerosi live e split assieme a band come Disco Drive, Amari e Baustelle, la band registra il primo demo. In meno di un mese, poi, viene stampato l'EP dal titolo "Thank You For The Drum Machine". Nel 2008 il gruppo approda alle finali di
ItaliaWave e a quelle dell'Heineken Jammin' Festival, vincendo quest'ultime. Nel 2009 arriva l'accordo con l'etichetta Live Global e, con la produzione di Fabrizio Barbacci (Negrita) e Paolo Alberta, la band pubblica il disco d'esordio "New Adventures On Analog
Machines".
Vincenzo Fasano
Vincenzo Fasano nasce a Mantova da genitori siciliani.Trascorre alcuni anni a Bologna dove si laurea “controvoglia” in giurisprudenza, forse più attratto dal fervido sottobosco musicale
della città che dai codici. La sua musica è fortemente influenzata dalla mescolanza di culture, di nord e di sud e dalle esperienze che hanno accompagnato le sue origini. Il "tango" sembra la calda origine delle sue sonorità accompagnato dalle atmosfere che
scivolano in modo latente su panorami diversi,come il folk più alcolico e sofisticato, come il pop-punk dei tardi anni ‘70, per finire in rarefatti momenti di personalissimo romantic-noise.
Una musica dai richiami complessi, immediata e graffiante nella sua semplicitĂ .Una scrittura non diretta alla politica ma all'etica.
Oggi siamo alla realizzazione del primo EP in esclusiva per Rockit che anticiperà l'album che uscirà a Settembre 2011, "La sindrome di Stoccolma". Questo album dove la produzione artistica ed esecutiva è di Manuele "Max Stirner" Fusaroli e Vincenzo Fasano per INFECTA SUONI&AFFINI è ststo registrato, mixato e masterizzato da Manuele Fusaroli allo studio NATURAL HEAD QUARTER di Ferrara. Vincenzo Fasano ha invitato in studio a suonare artisti, amici, provenienti da mondi lontani tra loro e gli ha invitati con l'enfasi di un amico che ti propone un pranzo a base di carne al sangue e vino rosso. Per l'EP in studio hanno suonato Riccardo Sinigallia il moog, Dino Fumaretto il pianoforte, Vincenzo TT Castrini (fisarmonicista di Vinicio Capossela) la fisarmonica e Andrea Lovo la batteria.Per concludere questo album sono arrivati in fine in studio Gionata Mirai chitarra del Teatro Degli Orrori, Alessio Capra batteria dei Super Elastic Bubble Plastic e Pazi Mine, Marco Beiato chitarra dei Pazi Mine ed Enrico Pasini, il
trombettista di Beatrice Antolini.
A Marzo 2010 esce “La sindrome di Stoccolma ep” per l'etichetta discografica Infecta Suoni e Affini. Ad Aprile 2010 il brano “Non ritiro quel che ho detto” rientra nella compilation “Il mistero e
la dolcezza” di Rockit con Africa unite, Sikitikis, Marie Antoniette e tanti altri... A Maggio 2010 il brano “Mal d'Africa” entra a far parte della compilation “MIAMI 2010”di Rockit. Il Teatro degli Orrori, Tre Allegri Ragazzi Morti, The Zen Circus, Perturbazione, Ronin, Red Worms Farm e Distanti sono alcuni degli altri nomi che si possono sentire il questa raccolta che corona il MIAMI Festival 2010.
A Luglio 2010 il brano “Se fossi in me” versione live rientra nella compilation “Live at Maps”. Tra gli artisti di questa raccolta di live ci sono anche Ardecore, Giorgio Canali e Rossofuoco, Bologna Violenta, Dino Fumaretto e Samuel Katarro. Ad Agosto 2010 il brano strumentale “Abbassare il cielo agli occhi “ suonato da Vincenzo Fasano alla chitarra con Vincenzo TT Castrini alla fisarmonica e Andrea Lovo alla batteria viene scelto per aprire la compilation Dragonsummer 2010, fra gli altri artisti “suonano” i
Baustelle, Alessandro Fiori, Amor Fou e Il Pan Del Diavolo.
Siamo A Dicembre 2010 quando il brano "Non ritiro quel che ho detto" si classifica al decimo posto tra le canzoni piĂą belle dell'anno 2010 ed entra nella compilation TOP 1-50 con
Jovanotti, Cesare Cremonini, Max Gazzè, Tiromancino, Linea 77, Fabri Fibra, Marrachas, Nina Zilli, Dente, Le Luci Della Centrale Elettrica, Club Dogo, Vacca, Ministri, Calibro 35,
Crookers, Massimo Volume, Aucan, Altro, Paolo BenvegnĂą, Beatrice Antolini, Iori's Eyes, Uochi Tochi, Il Buio e tanti altri.
In questo periodo Vincenzo Fasano ha avuto il piacere di "condividere" il palco tra gli altri con Dino Fumaretto, Dente, Le Luci Della Centrale Elettrica, Il Pan Del Diavolo, Amor Fou, Giuliano Dottori, LOMO, Il Genio, Alessandro Fiori, Non Voglio Che Clara, The Zen Circus , Nada e Sara Lov.
A SEGUIRE DJ SET DI GIANLUCA POLVERARI [Radio CittĂ Aperta]