Gallipoli: le origini, la storia e il presente... oggi è meta turistica internazionale!

Gallipoli: le origini, la storia e il presente... oggi Gallipoli è la meta turistica più richiesta dai giovani di tutta Europa. Paragonata a Ibiza e le isole greche e senz'altro la località più famosa del sud Italia.
Avete un debole per le località turistiche che alla bellezza del paesaggio e delle spiagge, riescono a fondere anche una vivacità tale da costituire un polo d'attrazione per turisti interessati alla movida, alle notti brave e al divertimento? Questo vuol dire che Gallipoli è esattamente ciò che fa per voi. La cittadina che affaccia sulla costa ionica del Salento, negli ultimi anni è diventata a pieno titolo una delle mete turistiche più richieste d'Europa, al pari di Ibiza, Formentera e chi più ne ha più ne metta. Mai stati a Gallipoli? Scorrete le righe di quest'articolo e non riuscirete a fare a meno di prenotare una vacanza in questo autentico paradiso, conosciuto dai più come la perla del litorale ionico.
Origini e storia
Sole, mare e spiagge mozzafiato, ma non solo. Gallipoli si sviluppa intorno ad un centro storico meraviglioso, composto da case le une addossate alle altre e vicoli così stretti che a malapena riescono a filtrarvi i raggi del sole. Questa particolarità del centro antico è dovuta alle condizioni climatiche della zona e alla necessità di creare un riparo artificiale contro il forte vento che solitamente batte tutta la linea di costa. Il nome attuale della cittadina deriva dal termine greco Kallipolis, traducibile con la locuzione "città bella", appellativo che le calza davvero a pennello. Seducente, infatti, Gallipoli lo è stata fin dalle sue origini, poiché in caso contrario non si spiegherebbe il motivo per il quale, nel corso dei secoli, sia sempre stata al centro delle mire espansionistiche di tantissimi popoli conquistatori: nell'area in cui sorge la cittadina si sono succedete un'infinità di dominazioni differenti, fra cui romani, popolazioni barbare, greci, bizantini, normanni, aragonesi, angioini, veneziani, francesi, spagnoli e tantissimi altri. Ciò che doveva attrarre maggiormente gli invasori era certamente la sua posizione strategica all'interno dei traffici commerciali che innervavano questa porzione della penisola italica. Fin dagli albori, infatti, Gallipoli è sempre stata uno snodo di enorme importanza, essendo stata fondata come scalo marittimo della vicina città messapica di Alezio. Oggi, Gallipoli non è dotata di un solo porto, ma di due distinti luoghi d'approdo: il più antico, destinato all'ormeggio delle imbarcazioni da pesca, sorge nei pressi del Rivellino e della Fontana Greca, vicino al limite (che nel corso del Seicento fu segnalato da un ponte in muratura) fra la città vecchia e il borgo moderno; il porto mercantile, più recente, venne realizzato proprio di fianco alle mura della città antica, a ridosso dell'isolotto calcareo situato a pochi metri dalla costa e dalla città moderna. Nella Gallipoli che fu, il monumento che dà il benvenuto al visitatore è il possente Castello Angioino, che segna il passaggio fra passato e presente, fra la città dedita al turismo e al divertimento e quella che custodisce la sua anima più antica, più preziosa. Dopo aver sorpassato il ponte ed il castello, ci si trova di fronte ad una vera e propria ragnatela di vicoli e stradine di grande suggestione, custodi di meravigliose sorprese nascoste in ogni angolo: incantevoli chiese risalenti alle epoche più disparate, fra cui la Cattedrale di Sant'Agata, meraviglioso esempio di arte barocca, dimore signorili e il celebre Palazzo Granafei, con il suo frantoio ipogeo, all'interno del quale veniva prodotto il celebre olio lampante, un tempo esportato dai mercanti gallipolini in ogni parte d'Italia.
Il turismo nella Gallipoli moderna
Gallipoli non è soltanto storia, arte e cultura. Nella perla dello Ionio non manca affatto il divertimento, con le lunghissime spiagge sabbiose che si estendono per oltre venti chilometri di costa ed ammaliano qualsiasi visitatore. Proseguendo verso nord il litorale diventa più frastagliato e assume un fascino più selvaggio; a sud di Gallipoli, invece, le spiagge sono costituite soprattutto da sabbia dorata. Neanche la bellezza della natura tradisce le attese di coloro che raggiungono la zona: chilometri di macchia mediterranea e pinete fanno da meravigliosa cornice ai numerosissimi lidi ed offrono spunti paesaggistici di grande interesse. A ridosso dell'isola che ospita il cuore antico del paese si estende la spiaggia della Purità, chiamata dai gallipolini della "Puritate". L'arenile fonde il fascino del borgo antico alla bellezza del paesaggio circostante. Se questa spiaggia un tempo era frequentata soltanto dagli abitanti del posto, oggi è una delle più gettonate dalle migliaia di turisti che soggiornano nei paraggi. A sud di Gallipoli si aprono spiagge di immensa bellezza: Baia Verde e l'area di Punta della Suina sono due degli esempi più eclatanti. La prima è situata a poco più di un chilometro dal centro abitato ed è una meravigliosa distesa di sabbia dorata circondata dalla macchia mediterranea. Baia Verde è anche la zona dei locali notturni e dei lidi balneari diventati famosi di grande richiamo per tutti i giovani che amano la vita mondana. Il suo nome deriva dai riflessi delle acque del mare, che in questo punto della costa incantano per i colori che spaziano fra l'azzurro intenso e il verde smeraldo. Anche Punta della Suina è raggiunta da tantissimi bagnanti, che ne apprezzano l'aspetto selvaggio, le acque trasparenti e la varietà della costa, che muta repentinamente dalla sabbia dorata agli scogli. La Riserva naturale di Punta Pizzo è avvolta da una foltissima pineta che ne cela la bellezza come un amante geloso. Qui è possibile rilassarsi riempiendo i polmoni dei profumi della natura circostante.
Scritto da: Redazione