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Apertura Cromie: i Tale of Us raccontano la storia

Apertura Cromie: i Tale of Us raccontano la storia

Con l’arrivo dell’autunno la Puglia non si ferma, ed il 10 Ottobre scorso, il maestoso Cromie ha spalancato le sue porte.

I primi pullman sono già arrivati da tutta le provincie, ma non mancano calabresi ed anche napoletani che accorrono per non farsi mancare una delle più belle serate che lo scenario pugliese può offrire.

Perché se vogliamo parlare di Clubbing, questa regione può trovarsi tra i primi posti del nostro stivale, per le grandi organizzazioni, festival e varietà musicale.

Elettronica, techno, minimal, Edm… non manca nulla e non manca quasi nessuno all’appello dei grandi Eventi. I migliori artisti mondiali e nostrani son passati da qui, lasciando ognuno un ricordo indelebile durante il loro dj-set, regalando ai turisti ma soprattutto ai pugliesi una nottata di qualità!

E se si parla di grandi Eventi, il Cromie ne è al capofila della provincia tarantina.

Definita “l’arena più grande del Sud Italia”, Con la sua capienza di 6000 persone, due volte al mese, offrirà alla gente della notte, spettacoli unici.

Tutto questo grazie ad una grande organizzazione dietro, musica e parole, che da anni ormai dominano la scena, proponendo grandi nomi, dj sognati e ammirati, superstars (se così possiamo definirle) che fino a qualche tempo fa, solo al Cocoricò di Riccione potevamo apprezzarli.

Tutto questo ci offrirà il Cromie, ampia e adeguata struttura, dove il sound abbraccia ogni singola persona, grazie ad un mega impianto di sonorizzazione all’avanguardia sempre in continuo aggiornamento.

E così il giorno dell’inaugurazione il Cromie ci racconta una storia, tutta italiana… la storia di noi, ovvero i Tale of Us.

Una sorprendente storia,iniziata da Toronto e dalla Grande Mela giunta a fermarsi a Milano; formandosi e unendosi, si organizzavano serate in loft privati meneghini,il tutto iniziato da un’amicizia, divenuta dopo, una collaborazione, dalla visione artistica simile.

Quasi impossibile definirli solo tecno, house o deep, loro son un assemblaggio di tutti questi generi.

Il loro arrivo sulla console è subito notato, non solo dalle migliaia di flash che accendono l’arena ma da un notevole cambiamento sonoro, inconfondibile… e da qui’ si percepisce anche la loro passione per le colonne sonore.

Inutile dire come la pista si accende ai loro mash-up, grazie anche ad un impianto di luci a led spettacolari che fa da cornice…e mentre si ascolta il basso che sale di “equilibrio” di Tale of Us e Visionquest sotto un impianto potente e sonoricamente vistoso, lì capisci l’elemento differenziante rispetto ad altri artisti.

Grida, fischi di apprezzamento ed occhi spalancati per la memorabile traccia Another Eart, dove la pista s’infiamma di luci rosse, dove il corpo si muove da solo, cullato da queste quattro mani che continuano a farci fantasticare.

La nottata è ancora lunga, e questi due giovani ragazzi la fann passare nei migliori dei modi.  Ma arriva il loro ultimo pezzo, suonando il nuovo singolo in anteprima, giusto per dimostrarci che il loro “racconto” continua, così come continua la storia di questo grande Club.

Passaggio di staffetta ad un altro artista, Marcel Dettmann, non una scelta a caso ovviamente… artista versatile come i suoi due colleghi, che suona bit contemporanei fusi ad elementi classici… una techno tutta nuova.

Serata con il massimo dei voti, acclamata da tutti.

Le luci si spengono,pian piano si svuota,il basso scende…   e mentre i primi raggi solari sfrecciano sull’arena, alzando gli occhi, si nota il famoso tetto che si apre…l’alba del Cromie!

Ma questo, è stato solo l’inizio!

Scritto da: Redazione